Taormina. In tilt il comprensorio turistico taorminese. I danni più gravi si sono registrati a Letojanni dove il torrente Leto è esondato. Evacuate alcune abitazioni a piano terra mentre si sono registrati allagamenti in scantinati e garage. Difficoltà si sono registrate anche sul Torrente Sirina, ubicato a cavallo tra il territorio di Giardini e Taormina. Qui un fuoristrada è stato trascinato dalla furia delle acque sino a mare. Chiuse anche a Giardini alcune scuole e alcuni uffici comunali. Esondato, infine, il Torrente S. Venera, nei pressi della caserma dei vigili urbani, invadendo la zona turistica di Recanati. A Trappitello, frazione taorminese, chiuse le scuole. L’erogazione del potabile è stata sospesa nel pomeriggio a seguito delle infiltrazioni di fango nel complesso di sollevamento di contrada S.Filomena. Isolato per l’80% il territorio di Castelmola. Difficoltà, infine, a Gaggi, Graniti e Motta Camastra. Intanto, domani e dopodomani, il vicesindaco di Taormina, Pippo Calabrò, ha deciso di tenere chiuse le scuole per motivi di sicurezza e anche igienici. A Castelmola, l’80% delle contrade di campagna sono isolate, secondo quanto indicato dal sindaco Antonietta Cundari.
Fiumi di parole invadono le nostre strade, Fiumi di promesse invadono ogni giorno le nostre orecchie, grazie a queste fatiscenti amministrazioni votate da chi i voti li vende o donati dalla perpetua ignoranza che invade il nostro paese..Qual’e’ lo strumento ? la politica ?? e a che serve votare se non si possono salvare vite umane persino quelle adagiate negli usci, persino quella che un tempo era la protezione della persona “la Casa” diviene “la tomba ” di molti.quando andiamo a votare anche se in quel giorno ci fosse tanto sole, ricordiamoci che quel voto dato non sia un bene personale ricevuto, bensi’ un bene comune che sia un progetto sociale perseguito e ora accettato.Questa Terra la nostra terra continua ad essere Terra di nessuno, pensate che ieri a Letojanni c’era fango ovunque ma nessun amministratore a verifificare quanto accaduto ed a determinare una risoluzione immediata, e la signora del San vincenzo urlava i suoi danni il signore che ha perso mezza casa urlava i suoi, via le telecamere risultato : GIAMPILIERI secondo atto..DITEMI VOI SE UN POLITICO NON DOVREBBE PROPRIO ESSER LI CON TANTO DI COMMISSIONE EMEGENZE A RIDARE UN PIANO IMMEDIATO DI RIASSESTAMENTO.. SPERO CHE NOI GIOVANI PRESTO POSSIAMO DEBELLARE QUESTI CANCRI INFILTRATI NEI COMUNI CHE SI FANNO LE FOTO PER ANDAR SUI GIORNALI O CHE VANNO A CENA CON PARENTI DEI VIP, E CHE PREFERISCONO “L’ITALIOTA” “ALL’ITALIANO”.. A RAGIONE BATTIATO : “POVERA PATRIA SEGNATA DAGLI ABUSI DEL POTERE” IERI SIAMO STATI SEGNATI DA DECENNI DI MORIA POLITICA DA POLITICI CHE COMPRANO I VOTI DA CHI LA POLITICA LA DEMAGOGIZZA E LA IMPOVERISCE..
Non ci sono soldi per pulire le tare…………pero’i soldi per rinnovare l’aula consiliare ci sono ai posteri l’ardua sentenza.
Che possa intervenire immediatamente l’amministrazione di taormina sugli otto rischi idrogeologici R4, prima che sia troppo tardi, vedi la carta della pericolosità e dei rischi emessa dall’Assessorato Territorio ed Ambiente REGIONE SICILIA CARTA N°613160
…..e intanto il nostro Sindaco segue tutto da Londra!!!
Speriamo nel buon Dio!!!
già perchè se una strada si chiama “via Fiumara” qualche motivo ci sarà….
L’ennesima riprova … semmai ce ne fosse bisogno … dell’incuria dell’uomo. Ma intanto si continua imperterriti a danneggiare irreparabilmente il territorio. Cosa si aspetta ancora ?