Taormina. “E’ pronta una cordata di imprenditori per l’apertura del kursaal”: lo sostiene Franco Parisi. “L’associazione Imprenditori per Taormina, di cui sono presidente – sostiene, appunto, Parisi – appoggia il progetto di realizzare la casa da gioco virtuale, ma sicuramente non può gestire tale struttura. Esiste anche una sede prestigiosa”. Ed il pensiero va, immediatamente, ai locali della Baronessa di Policastrello dove si trova attualmente un ristorante gestito, appunto, dalla stessa famiglia Parisi. Sulla questione della sede vi sono altri imprenditori locali che hanno più volte indicato la loro volontà di mettere a disposizione ampi locali. Ad esempio si parla anche di una vecchia sala di proiezione che potrebbe essere la soluzione vincente, visto che gli spazi del casinò stile “Bagni di Lucca” sono di almeno 800 metri quadri.
Mauro Romano
Secondo me il Casinò non deve essere fatto tanto per farlo! quello virtuale assomiglierebbe ad una sala giochi per ragazzini! perchè non realizzarlo almeno come quello del Dragonara di Malta o di Madrid!?