Taormina. Altre due date disponibili per ascoltare il gruppo a plettro “Musicarte” di Taormina in concerto. ll gruppo di musicisti diretto da Giuseppe Parisi si esibirà a Pedara l’8 settembre (presso Piazza del Popolo – Expo alle ore 21) e a Viagrande il 10 settembre (presso Piazza San Biagio – Borgo Viscalori ore 21). “Entrambi i concerti – spiega Giuseppe Parisi – sono ad ingresso gratuito. Musicarte rappresenta un’istituzione culturale taorminese e vanta al suo interno il meglio della tradizione mandolinistica siciliana. ll gruppo a plettro accompagnerà tre cantanti di cui un tenore e due soprano: Alfio Marletta Valori (tenore) di Catania, Floriana Sicari (soprano) di Caltanissetta, Chiara Carmeni (soprano) di origini siciliane (Giardini Naxos) ma residente a Novara. Dopo il successo del concerto dello scorso anno presso il Palazzo Duchi di Santo Stefano di Taormina, quest’anno Musicarte torna con uno spettacolo ancora più articolato e coinvolgente per il pubblico di appassionati. Il programma musicale offerto nei concerti è costituito da brani della tradizione siciliana e napoletana, brani classici adattati per strumenti a plettro, arie d’opera, operette, colonne sonore, e romanze celebri dei più importanti autori del melodramma italiano e straniero. Fiore all’occhiello del variegato programma saranno le voci e le performance dei cantanti, che regaleranno al pubblico uno spettacolo ricco di intrattenimento e di tradizione, impreziosito dal caldo timbro del bel canto all’italiana. Il gruppo dei musicisti è composto da due mandolini, due mandole, due mandoloncelli, tre chitarre ed un contrabbasso. Lo scopo dei concerti è quello di rievocare e valorizzare gli strumenti a plettro attraverso la fusione della tradizione musicale locale e la universalità del canto lirico. Musicarte ha infatti più volte rappresentato la Sicilia all’estero in importanti manifestazioni culturali quali: Itb di Berlino, Asta Convention a Miami, Amburgo, si è esibito a Il Cairo, Los Angeles e al Festival della musica del Mediterraneo organizzato dall’Istituto di Cultura italiana di Atene”.