Taormina. “Reciproco rispetto dei rispettivi ruoli”. E’ quanto affermato dal prefetto di Messina, Francesco Alecci, nel corso dell’inaugurazione ufficiale, della rinnovata sala consiliare di Palazzo dei Giurati. Alecci si è riferito, chiaramente, alle recenti vicende riguardanti l’Asm. Il prefetto ha anche ricordato i valori dell’Unità d’Italia e la funzione del Civico consesso. Presenti, per l’occasione, i vertici istituzionali della città: il Consiglio comunale e la Giunta diretta da Mauro Passalacqua. Al tavolo dei relatori si è trovato anche Claudio Domizi, comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri. “Abbiamo scelto di dare una connotazione speciale alla cerimonia di riapertura ufficiale – hanno detto all’unisono Mauro Passalacqua ed Eugenio Raneri – con una celebrazione istituzionale, proprio per sottolineare ciò che questa aula rappresenta”. Nel corso della cerimonia è stato conferito, inoltre, l’encomio ai militi di Taormina per l’impegno profuso ed i risultati ottenuti nelle indagini che hanno condotto alla cattura dei colpevoli della rapina compiuta il 14 settembre dello scorso anno ai danni di una gioielleria di corso Umberto. Il riconoscimento è stato quindi assegnato al capitano Gianpaolo Greco e i suoi militari. Insieme a quest’ultimo hanno ricevuto un encomio il comandante del Nucleo radiomobile, Enzo Franzone e quello della Stazione di Taormina, Salvatore Vittorio. Presenti anche altri rappresentanti delle forze dell’ordine come il capitano della Gdf, Sergio Commendatore, una rappresentanza del Commissariato locale di Ps ed il comandante dei Vigili Urbani, Agostino Pappalardo. Interventi di natura storica sono stati tenuti da: Lisa Bachis e Cettina Rizzo. Un intermezzo musicale è stato effettuato dai componenti dell’orchestra a plettro. La sala è stata benedetta da Padre Salvatore Sinitò. Ricordata anche la figura del garibaldino taorminese, Rosario Vinciguerra. Presente anche l’associazione dei carabinieri in pensione.
RECIPROCO RISPETTO DEI RISPETTIVI RUOLI
SPERO TANTO CHE I POLITICI TAORMINESI PRENDANO SERIAMENTE IN CONSIDERAZIONE QUESTA FRASE .