Taormina. “Sono costretta ad annunciare che l’atteso piano di riqualificazione di alcuni importanti siti come le Terme romane di Piazza S. Pancrazio e la cosiddetta Badia Vecchia non potrà essere attuato a causa della mancanza di collaborazione dei competenti uffici di Palazzo dei Giurati che non hanno il personale sufficiente per seguire questi importanti piani d’intervento attesi dalla cittadinanza”. Lo ha affermato, con rammarico, l’assessore ai Beni Culturali ed Ambientali, Antonella Garipoli. L’amministratore, dunque, ha alzato, almeno per il momento “bandiera bianca” su alcune opere considerate importanti anche per presentare al meglio la cittadina anche in vista della stagione turistica. Non è escluso che sulla questione, però, possa attivarsi una importante discussione politica. Quello indicato dalla Garipoli potrebbe diventare un caso. In questo frangente, infatti, i soldi per realizzare gli interventi sono materialmente in tasca, ma non vi è, invece, nessuno che abbia la voglia di mettere “nero su bianco” per avviare la necessaria procedura. Ed intanto si rischia anche di perdere una mostra del nostro artista Botero che doveva essere ospitata dal palazzo trecentesco attuale sede di un museo mai realmente entrato in attività. Se non vengono infatti, preparati, dai competenti uffici della casa municipale, gli incartamenti, si rischia di non riuscire a spendere i soldi necessari al piano di riorganizzazione dei Beni architettonici taorminesi di pertinenza comunale. Fondi questi che arrivano dopo una lunga battaglia politica e di civiltà. Il Consiglio comunale, anche grazie ad alcuni emendamenti, ha esitato vari piani d’intervento. Per quanto riguarda le terme le opere, per le quali sono a disposizione 30 mila euro e che sono state anche valutate, positivamente, dalla Sovrintendenza, è stato pensato di eliminare il muro che circonda tutta l’area degli scavi e individuare percorsi pedonali per garantire una migliore fruizione del sito. Si parlava, infine, dell’attivazione della mostra di reperti dell’edificio storico di via Circonvallazione, con uno sforzo da 40mila euro. Il programma era anche più ampio, ma raggiungendo questi due obiettivi, si poteva ben dire di avere fatto qualcosa per la Città del Centauro. Si punta, dunque, ad interventi necessari vista la naturale predisposizione della cittadina all’industria dell’ospitalità. Gran parte, però, rischia di saltare se non ci si mette buona volontà ed amore per la “Perla”.
Taormina dolce citta turistica siciliana dei fantasmi…tranquilli carnevale sta per arrivare “maccarrunati e sasizza” per questo siamo veramente bravi. Bravi a tutti i politici Taorminesi nuovi e vecchi.
scherzi a parte condivido con “conductor” ti do’ pienamente ragione…altro che segretarie… “segregatarie”!
Antonellina cara di cosa ti lamenti? Non è affatto una novità che “gli uffici competenti” (se cosi si possono definire) siano sordi, poco attivi, disinteressati, ciechi e chi più ne ha più ne metta…non preoccuparti il tempo ti darà ragione!!! (speriamo) con altri cervelli più competenti dei “nostri competenti”!
Ciao e un abbraccio a te!
u “dutturi”cartella dovrebbe tornare con i suoi stivali pantaloni alla zuava e frustino a controllare i dipendenti comunali sono cosi tanti in quegli uffici che non si conoscono neanche fra di loro,pensate che la segreteria del sindaco conta ben 4 dico 4 segretarie cosi solerti che per far firmare un modulo di richiesta pass il sindaco ci ha impiegato ben tre mesi
sembrerebbe che a Taormina all’interno dell’Amministrazione ci sia un black out fra le menti e le braccia…..uno gira a destra, l’altro a sinistra in un gioco di “sgarbi” dal carattere equivoco….d’altro campo ne abbiamo un esempio ecclatante: il museo di Palazzo Badia Vecchia aperto durante una amministrazione, solertemente chiuso da quelle successive…..incuranti dei cittadini che stanno a guardare sgomenti come queste operazioni non facciano che danneggiarci
x il Sig. Fichera
Mi rendo conto che sono andato a toccare un tasto che non conosco,
ma da apolitico quale sono , mi viene spontaneo fare dei paragoni:
non conoscendo la prassi da seguire evidentemente ho dato un giudizio errato e un consiglio sbagliato.——— SCUSATE
fto. Daniele M.
Gentile Sig.Mirabile l’amministrazione non può non collaborare con le indicazioni di un assessore.Ci sono solo due possibilità:una azione disciplinare nei confronti di chi non collabora o le dimissioni dell’assessore.
ANTONELLA GARIPOLI Ha dichiarato che la colpa del mancato proseguimento dei lavori di ripristino dei vari siti e da addebitare alla mancata collaborazione del’amministrazione comunale.
Quindi io ritengo che fino a prova contraria ella non ha alcun motivo di presentare le dimissioni: e io le suggerisco di non farlo.
Daniele M.
Credo che non siano molto chiari i rapporti che dovrebbero intervenire tra autorità politica e vertici amministrativi.Il politico assegna obiettivi raggiungibili fissandone i tempi e lasciando ampia libertà di organizzazione.Manca davvero il personale mentre tutta Italia ci accusa del contrario?
Sig.ra architetta Garipoli, se gli uffici non vanno è anche perchè lei non è abbastanza autorevole. Per non parlare che lei ancora è aggrappata alla sua poltrona. perchè non si dimette, insieme all’inesistente mennella ed a tutto il resto della giunta, gente con la cultura del non fare.
Via!!!!
L’Assessore garipoli dovrebbe trarre le ineluttabili conclusioni dando delle dignitose dimissioni!
Daltronde da quando è entrata in amministrazione non è riuscita a riorganizzare il suo assessorato come implicitamente dichiara sopra!!!
evidentemente manca qualcosa all’ass.garipoli se non riesce a farsi ascoltare.una frase tanto cara al pierluigi bersani calza a pennello in questa situazione,……… deve dimettersi,tanto cavallaro e benigni gia lo hanno fatto.
Mi sarebbe piaciuto avere torto sul commento fatto precedentemente riguardante questi lavori, Ma purtroppo ho avuto ragione.
(ANTONELLA CREDIMI; avrei preferito sbagliarmi anche perchè mi sei simpatica)
Daniele M.