Taormina. L’assessore comunale al Turismo, Italo Mennella, rompe il silenzio, annunciato durante il recente Consiglio comunale e risponde alle accuse del consigliere comunale Jonathan Sferra. Mennella lo fa in una nota scritta, così come ampiamente indicato, che è stata diffusa ieri mattina. “Le ultime dichiarazioni di Sferra – scrive Mennella – rasentano il ridicolo. Il consigliere di Sicilia Vera, o altro partito, parla con vibrante indignazione della gestione del Palazzo dei Congressi, omettendo di ricordare, per scarsa memoria o per pura e semplice superficialità, che proprio il Consiglio comunale, bocciando uno specifico emendamento, non ha voluto inserire il project financing tra le voci di finanziamento per la riqualificazione dell’importante struttura. E lui come votò in quella circostanza?”. Mennella nella missiva affronta anche il problema della presunta incompatibilità tra doppia carica che ricopre e cioè di presidente dell’Associazione albergatori e di assessore al Turismo. “Sferra – conclude Mennella – non è credibile quando si occupa della presunta incompatibilità tra carica politica, ricoperta dal sottoscritto in virtù della nomina fatta dal sindaco, Mauro Passalacqua e quella associativa, decisa in seguito a votazione espressa dall’Associazione Albergatori di Taormina. Non possedendo alcuna cognizione in materia, il consigliere, che s’indigna ogni cinque minuti, farebbe bene a conoscere gli statuti prima di effettuare dichiarazioni”. Una risposta vibrante quella di Mennella che arriva dopo una seduta del Civico consesso.
Servono persone come il Consigliere Sferra per contrastare questo tipo di politica che ha rovinato la nostra città.
I taorminesi si sono oramai abituati ad avere le strade sporche, i musei chiusi, le struttutre scolastiche pericolanti, la fogna a mare . . .
ecc ecc…
Sveglia Taormina !
Quello che mi preoccupa di più è il futuro dei nostri giovani. Vi siete chiesto cosa succederà a fine stagione? Perchè l’assessore al turismo non organizza un incontro serio con gli albergatori, i commercianti, i ristoratori, le guide turistiche, il sindacato e i politici, affinchè si trovi una soluzione sul turismo. Non bastano tre o quattro spettacoli al teatro greco per riempire una stagione di turisti.
La nostra amministrazione con grandi progetti cerca di toccare il cielo, ma invano sembra la torre di babele.
Esimio Assessore Mario Italo Mennella oltre a partecipare a numerosi e molteplici fiere, mostre turistiche regionali e internazionali sarebbe logico anche fare una reale valutazione dell’effettivo ritorno economico per eventualmente verificarne, a fronte dell’impegno economico profuso, l’incremento o l’eventuale ridimensionamento e/o cancellazione delle partecipazioni turistiche! Le sembra troppo difficile? Oppure il suo Piano Strategico di promozione turistica è un “optional” !
Esimio Assessore Mario Italo Mennella se si guarda il suo specifico Piano esecutivo di gestione comunale lì veramente si cade nel “ridicolo” lo faccia presente ai suoi collaboratori per “grazia ricevuta”! Signor Assessore gli Obiettivi turistici vanno espressi in modo formale nel Peg comunale e Lei signor Assessore Mario Italo Mennella è stato quanto meno “latitante”.Per tutti questi riscontri negativi ed altri che non sto qui ad enumerare il Suo operato e da considerarsi “NON CONFORME” per il mancato soddisfacimento turistico e forse è meglio che Lei continui a stare in silenzio come ha fatto fino adesso per non darsi la “zappa sui piedi” e non parlare a “vanvera”. Mi scusi per la schiettezza ma a “buon intenditore le giuste parole”.
Sergio Strazzeri
A chi, senza paura di esprimere giudizi critici liberi del modello turistico fin qui proposto e intrapreso dall’Assessore Mario Italo Mennella, in rappresentanza anche dell’indignazione dei cittadini taorminesi delusi, va tutto il nostro rispetto!
Esimio Assessore Mario Italo Mennella saremmo curiosi di conoscere lo sviluppo del Piano Strategico di promozione turistica più volte da Lei citato, quali obiettivi sono stati raggiunti oltre quelli “positivi” ineludibili delle presenze turistiche?Come mai a stagione inoltrata si”studiano” appuntamenti promozionali di “respiro” ? (tutti sperano che non sia l’ultimo).
In tanti vorremmo sapere se era necessario un “project financing” per tenere quasi sempre chiuso il Palazzo dei Congressi quando un personaggio da Lei ritenuto “pericoloso” riusciva in fondo a fare di più e meglio di quanto da Lei proposto e attuato successivamente. Non ci parli,per favore di “permessi e autorizzazioni” MANCANTI ……come mai per moltissimi anni non c’è mai stato un così insormontabile problema …il resto sono chiacchere di quartiere!
Sergio Strazzeri
Gentile Direttore vorrei rammentare a me stesso e a chi ci legge che il nostro Consigliere comunale Jonathan Sferra e il movimento in cui mi degno di militare operano sul territorio siciliano da tempo e che il 31/3/2011 hanno costituito un movimento politico insieme a 11 Sindaci, 130 consiglieri comunali, 10 consiglieri provinciali, 35 associazioni politico-culturali e sindacali della nostra Sicilia. Stabilita e chiarita la genesi a Lei signor Assessore Mario Italo Mennella vorrei ricordare che è stato eletto dai cittadini taorminesi e il Sindaco Mauro Passalacqua gli ha dato la sua fiducia per realizzare una svolta, finalmente, con una sferzata nuova al locale e languente turismo. Al nostro Consigliere Jonathan Sferra, che sicuramente avrà modo di spiegare ancora meglio in Consiglio comunale le ragioni del suo intervento critico sul suo operato, va il plauso e il totale appoggio del nostro movimento politico.
Sergio Strazzeri
la politica del Turismo a Taormina non esiste da anni, si vede con i problemi che hanno gli alberghi e quelli che ci lavorano, ormai si sa fare Turismo solo riempendosi la bocca nei giornali con gli spettacoli del Maestro E. Castiglione, che sono sicuramente le uniche cose buone che per ora esistono a Taormina, peccato che durano solo un paio di sere ad AGOSTO!
Consigliere Sferra a parte la sua proposta di condonare in parte le multe dei cittadini “fuorilegge” non i sembra che abbia fatto ulteriori proposte degne di nota !!!!
Meglio fare altro !!!
si…si a taormina c’e’..chi pane ne mangia assai….ma mai del suo..e mai raffermo….il consigliere sferra…potra’ essere, giovane ed impulsivo…..pero’ quello che dice lo dice nell’interesse della comunita’ taorminese…..e non per interesse privato…e le dure e scomposte reazioni….dimostrano..che l’analisi politica del consiglier sferra e’ giusta!!!!!….molta gente..pensa di poter imitare….qualche passato personaggio….della vita taorminese..nel gestire la cosa publica!!!!e no cari amici questo non si fa..!!
Ma perchè un’assessore (in questo caso Mennella) deve reagire in così malo modo nel momento in cui un consigliere comunale gli muove delle critiche su fatti scritti e non parole (in questo caso la relazione annuale di sindaco e assessori)? Qualcuno dimentica che il consigliere comunale è rappresentante del popolo, prima di qualsiasi partito o lista, e come tale, sia di maggioranza che di opposizione, ha il dovere civico di criticare in maniera costruttiva (chiedendo spiegazioni) ai componenti della giunta che sono di nomina politica! Un’amministratore, specie se ha la delega al turismo al Comune di Taormina, non può rispondere critiche su critiche adirandosi e scendendo anche sul personale (vedi conoscere gli statuti, etc..), ma rispondere pacatamente dando risposte ai problemi sollevati. Quì mi sembra che sul conflitto di interessi non bisogna mettere in mezzo gli statuti, che contano fino ad un certo punto, ma personale coscienza e dignità…sul Palazzo dei Congressi l’assessore dovrebbe spiegare invece come mai una struttura del genere a TAORMINA, abbia guadagnato solo circa 35/40 mila euro nel 2010 per ospitare congressi e manifestazioni! I NUMERI PARLANO CHIARO…AI CITTADINI IL DOVERE DI GIUDICARE
Devo dire che propio lei Signor Mennella si trova in una situazione che non gli compete
Si alzano la mattina e diventano politici,mangiate il pane prima ma tanti chili ……
“farebbe bene a conoscere gli statuti prima di effettuare dichiarazioni” BEN DETTO!!!!!
Possibile che a Taormina non esista “materiale umano” indicato a supportare il triplice impegno dell’encomiabile Mennella?
Nessun albergatore in grado di sostituirlo?
allora siamo proprio messi male!
Riteniamo che il turismo non si possa sviluppare se non si garantiscono i servizi essenziali.