Taormina. Si svolgerà stasera (sabato 7 agosto), al Palazzo dei Congressi di Taormina, lo spettacolo “Don Chisciotte” di Ruggero Cappuccio, voluto fortemente dal direttore artistico della sezione Teatro di Taormina Arte, Simona Celi. La regia è di Nadia Baldi, mentre nel cast ci sono Roberto Herlitzka e Lello Arena. Le musiche sono di Paolo Vivaldi, i costumi sono di Salvatore Salzano, mentre il progetto scene è di Nicola Rubertelli. Inoltre, le luci sono di Franco Polichetti, l’organizzazione è di Lia Zinno e l’assistente alla regia è Iolanda Salvato. Nella versione di Ruggero Cappuccio, “Don Chisciotte” è Michele Cervante, un uomo appassionato di letteratura epica che vive in una profonda solitudine. Emarginato da una società che lo respinge quotidianamente, perde contatto con il mondo reale, attivando una crescente energia visionaria che lo porterà a dialogare con i fantasmi della classicità. L’apparizione di un singolare personaggio che “Don Chisciotte” trasforma nel suo Salvo Panza innesca il tentativo di riportarlo entro i confini di una ritualità sociale cosiddetta normale. Il protagonista, posseduto dall’anima immortale dell’Hidalgo de la Mancha, continua, però, ad alterare la relazione tra passato e presente, inseguendo una visione disperata e poetica dell’esistenza. Il fragilissimo eroe cerca un’ipotetica Dulcinea, che nel suo desiderio si configura come definitivo incontro di salvezza e di pace. Il testo si concentra sul conflitto tra modernità efferata e umanità poetica, sulla solitudine, l’illusione, l’alienazione nel lirismo di una realtà che non è più o che non è mai stata, ma vive fresca nella memoria come ricordo presente.
M. M.