Taormina. Il leader nazionale di “Energie per l’Italia”, Stefano Parisi, è stato oggi a Taormina per incontrare i rappresentanti istituzionali e gli operatori commerciali. In primis, l’assessore comunale al Turismo, Salvo Cilona (coordinatore provinciale del gruppo politico) e il presidente del Consiglio comunale, Antonio D’Aveni. L’occasione è stata propizia per promuovere la candidatura di D’Aveni all’Ars alle elezioni del 5 novembre.
“D’Aveni rappresenta al meglio il territorio – ha detto Parisi – e sono sicuro che raggiungerà grandi risultati perché in questa città ha lavorato bene. Si tratta di un candidato autorevole. Inoltre, è l’unico candidato locale che ha la possibilità di essere eletto”.
“Sto girando in lungo e in largo – spiega D’Aveni – e mi sento di poter rappresentare e tutelare gli interessi della Sicilia in generale e della provincia di Messina in particolare. La Giunta Crocetta? Finora abbiamo assistito a un Governo regionale che ci ha danneggiato pesantemente, soprattutto per quel che riguarda la sanità. Hanno tentato di distruggere il nostro ospedale S. Vincenzo, che è considerato una eccellenza nel Sud Italia sia dal punto di vista strutturale e sia dal punto di vista delle professionalità. Abbiamo fatto, e vinto, una battaglia per difendere la Cardiochirurgia pediatrica. Ci siamo incatenati insieme ad altri consiglieri per protestare contro chi voleva scippare una realtà così importante per il territorio. In questi anni ci sono state solo passerelle da parte di deputati regionali. La frana nell’A18 all’altezza di Letojanni? Tanti onorevoli hanno promesso di intervenire, senza però fare nulla di concreto. Ora sono tutti pronti a chiedere i voti ai cittadini, ma con quale faccia lo fanno? Io penso che il 5 novembre tante cose cambieranno, perché il nuovo presidente, Nello Musumeci, ha le idee chiare e farà diventare bellissima, nel vero senso della parola, la nostra isola. Per quel che riguarda il discorso turistico, a Taormina è necessaria più che mai la destagionalizzazione. In questo senso, la definitiva messa a norma del Palazzo dei congressi sarà fondamentale per permettere alla nostra città e al comprensorio di vivere 12 mesi l’anno”.