Taormina. Scompare nel nulla un altro dei salvadanai lasciati nei ritrovi pubblici di Taormina e dell’hinterland dal Comitato “Un sorriso per Sofia”, che da oltre due mesi ha promosso una raccolta fondi per una bambina taorminese operata lo scorso 21 dicembre in California, a seguito di una grave malformazione alla colonna vertebrale. Venerdì sera, alcuni rappresentanti del Comitato erano andati a ritirare il contenitore di ceramica che era stato lasciato in un bar del centro storico, ma uno dei proprietari dell’esercizio commerciale si era accorto da poco che il salvadanaio non c’era più. “Sono amareggiato – spiega Ernesto De Luna – per quanto successo. Quando mi sono reso conto dell’accaduto, non ci volevo credere, non potevo pensare che esistono sciacalli a questo livello. Il salvadanaio si trovava tra la cassa e l’ingresso dei servizi igienici e probabilmente qualcuno, approfittando di un nostro momento di distrazione, ha preso il contenitore ed è entrato nella toilette. Una volta lì dentro, indisturbato, lo avrà inserito in una borsa o in uno zaino ed è andato via indisturbato. In ogni caso, al rappresentante del Comitato abbiamo donato in una busta tutte le mance raccolte di recente dallo staff”. La settimana scorsa, un altro salvadanaio per Sofia era stato rubato in una pasticceria dell’hinterland taorminese. Un uomo si era presentato con un cartellino falso e aveva portato via il “porcellino” di ceramica.