Taormina. Rinvenuti e immediatamente fatti brillare, nello specchio d’acqua di Villagonia, quattordici proiettili risalenti alla Seconda Guerra mondiale. Gli ordigni si trovavano a dodici metri di profondità nei pressi della cosiddetta “Grotta del giorno”. Sul posto, a seguito dell’avvistamento di un sub appartenente ad un diving center, sono intervenuti i marinai della Locamare di Giardini Naxos coordinati dal capo di prima classe, Cosimo Roberto Arizzi. Si è trattato di un intervento molto delicato. Il nucleo “Sdai” di Augusta ha dovuto recuperare i proiettili per farli poi scoppiare ad un miglio e mezzo dalla costa. Le operazioni sono proseguite per circa due giorni. Ad effettuare servizio di vigilanza ci hanno pensato due mezzi della Marina che sono arrivati nei pressi di Capo Taormina, area dell’intervento. A realizzare i controlli sono stati, infatti, la motovedetta Cp 2088 della Capitaneria di porto di Messina e il “Gcb023” gommone in forza, invece, alla Locamare.