Costa cara a Forza d’Agrò e Sparagonà la rissa scoppiata al 94’ nel match giocato nello scorso week end a Scifì e valevole per il campionato di calcio di Terza categoria. Il giudice sportivo, infatti, ha assegnato gara peduta per 0-3 a entrambe le squadre e ha penalizzato di due punti lo Sparagonà.
“Visti gli atti relativi alla gara Forza d’Agrò-Sparagonà – spiega il giudice sportivo – sospesa al 49’ del secondo tempo sul risultato di 2-1 a favore della società Forza D’Agrò; letto il supplemento di referto, dal quale si evince che non è stato possible per l’arbitro riprendere il gioco, anche se per i pochi minuti che rimanevano alla fine dell’incontro, perché le condizioni dell’ordine e della sicurezza pubblica non permettevano una normale ripresa del gioco. Infatti, per la rissa scoppiata tra i giocatori delle due squadre, a seguito dell’aggressione subita da un giocatore, non meglio identificato, della squadra ospitante, da parte di un sostenitore della squadra ospitata, penetrato sul terreno di gioco, non è stato possibile sedare la rissa e, che, a seguito di tale violento episodio, anche il direttore di gara si è trovato a subire minacce ed aggressione, sia verbali che fisiche. L’arbitro, infatti, veniva colpito da un calcio e strattonato da parte di persone non identificate, anche se protetto e scortato fino allo spogliatoio dai presidenti delle due squadre; ritenuto che i fatti e le situazioni sopra descritti, che hanno impedito la regolare effettuazione della gara, siano da addebitare ad entrambe le società, ognuna per la parte di loro responsabilità; si delibera: di assegnare gara perduta per 0-3 alla società Forza D’Agrò perché responsabile oggettivamente del comportamento violento dei propri calciatori, coinvolti nei fatti violenti descritti in premessa; di assegnare gara perduta per 0-3 alla società Sparagonà S. Teresa e la penalizzazione di due punti in classifica, perché responsabile oggettivamente del comportamento violento di un proprio sostenitore e dei propri calciatori, coinvolti nei fatti violenti descritti in premessa; di irrogare l’ammenda di euro 125 alla Società Forza D’Agrò per mancanza di forze dell’ordine e per non aver adeguatamente presidiato il recinto di gioco, compresi gli spogliatoi; di irrogare l’ammenda di euro 150 alla Società Sparagonà S. Teresa per avere, un suo sostenitore, innescato, con comportamento violento ed aggressivo – conclude il giudice sportivo – la rissa di cui in premessa”.
Signori parto dal presupposto che quello che abbiamo assistito a questa partita non deve esistere, ma adesso stiamo assistendo alle decisioni davvero discutibili del giudice sportivo!!!!
Che affidandosi al REFERTO SCRITTO DA UN’ARBITRO INCOMPETENTE,”che non ha saputo prendere da subito le redini della gara” decide di condannare una squadra il FORZA D’AGRò SCIFì, per una rissa a cui non ha nemmeno partecipato, anzi sono stati proprio i giocatori e la dirigenza dello Scifì a calmare gli avversari e scortare l’arbitro negli spogliatoi, lo Sparagonà ad agni fischio del direttore di gara era costantemente a protestare, (persino se la rimessa era la loro).
Dopo tutto questo mi chiedo se a qualcuno dia fastidio che questa squadra di “strazzati” come siamo stati chiamati, stia nelle zone alte della classifica, concludo con un vecchio proverbio adatto a questa situazione: CURNUTI E MAZZIATI!!!!!