L’On. Beppe Picciolo lancia l’allarme: “È stato chiuso il Duomo di Messina e i fedeli non potranno più entrare in Cattedrale per mancanza di sacerdoti”. “È questo, oggi – continua Picciolo – il livello della comunicazione sanitaria, un triste periodo di bufale a tanto al kg, figlia del bisogno di uscire dall’anonimato da parte di personaggi in cerca d’autore. Su temi come la sanità, ritengo che prima di lanciare notizie fuorvianti bisogna documentarsi. L’ultimo eclatante esempio di fake news riguarda il Punto pediatrico di Lipari. Nessun atto amministrativo che lasci intravedere la chiusura, posso assicurare, è stato posto in essere. Con riscontro già fatto interpellando l’Asp di Messina è acclarato che il Punto pediatrico resterà assolutamente operativo e infatti i numeri fatti da questo PP di Lipari sono eccellenti. Ricordo inoltre che nel caso eoliano i pediatri di base hanno deciso di fare visitare i bambini presso il PP, quindi senza ricorrere allo studio privato e offrendo così uno splendido servizio. Rammento, inoltre, che come pediatri di base i medici non avrebbero nessun guadagno dalla chiusura del PP perché ovviamente sono pagati per bambino, quindi sono pagati indipendentemente dalle visite effettuate. L’unica preoccupazione è quella delle mobilità: tutti i medici di famiglia, compresi i pediatri di base, possono avanzare richiesta di trasferimento presso zone meno disagiate. Richieste legittime dopo anni di servizio presso le Isole ma siccome sono già pronte le graduatorie con giovani pediatri, bravissimi, pronti a subentrare, è chiaro che il PP sarà sempre garantito. L’unica notizia vera riportata sui giornali è che le visite sono tante, questo perché ovviamente il sistema funziona bene come centro unico con tutti i pediatri di base operativi. Quindi tranquillizziamo anche per questa notizia alterata i nostri amici isolani: è una fake news e la verità è che il sistema funziona”.