Taormina. Mercoledì 29 luglio Taormina celebra San Pietro e San Paolo e si prepara a festeggiare il 9 luglio il suo Santo Patrono San Pancrazio, il caldo torrido non smette di tormentare cittadini e turisti e il festival del cinema che quest’anno compie 68 anni senza dimostrarli affatto ci offre un pomeriggio ricco di film, d’incontri e di mostre.
Dodici scatti mozzafiato per la mostra Sicily, women and Sicily. Il progetto ha visto la realizzazione in Sicilia di un remake cine-fotografico affidato a Moja, fotografo di moda e di star del cinema, che ha voluto rinnovare l’immagine della donna siciliana veicolata da alcuni film girati in Sicilia, da Il gattopardo di Visconti a L’avventura di Antonioni, da Maléna di Tornatore, a Stromboli di Rossellini, ricreando le ambientazioni e gli scenari dei film e mostrando la stupefacente bellezza del patrimonio artistico monumentale dell’isola. Come lo stesso artista ha dichiarato: “La Sicilia è un perfetto scenario fotografico sia per la luce incredibile che offre ogni minuto del giorno sia per l’infinità di luoghi diversi che scopri”.
A seguire la proiezione del teaser del road documentary sulla mostra e il documentario Mike loves Sicily che racconta il viaggio in Sicilia del regista e produttore Mike Allen e l’attore e produttore marsalese Francesco Torre.
Corriamo di fretta alla deliziosa Casa del Cinema per vedere la mostra di un caro amico fotografo: Taormina Film Fest 1981-2021-Quarant’anni di sorrisi. Dino Stornello racconta il festival. 34 sorrisi in bianco e nero. Sorrisi posati di ieri e di oggi, grandi attori, bellissime attrici. Showman e show-woman che hanno calcato il palcoscenico del Teatro Antico impreziosendo la storia del festival appunto con la loro verve e il loro sorriso. Sono oltre quaranta gli anni, quaranta le estati che Dino Stornello con la sua professionalità, con la sua straordinaria gentilezza, entrando in punta di piedi, ha trascorso a Taormina scattando ritratti alle tante celebrità che sono passate da qui per festeggiare il cinema.
![](https://www.vaitaormina.com/wp-content/uploads/2022/06/stornello-30-06-22.jpg)
Nella saletta della Casa del cinema abbiamo avuto il piacere di vedere un corto delizioso. Venti minuti di una storia vera, purtroppo sempre più comune, molto attuale: «Le difficoltà, le sofferenze, i traumi delle separazioni coniugali, viste dal punto di vista dei figli».
In Famiglia di Giorgio Diritti con Fabrizio Ferracane e Giorgio Diritti è un corto che ci mostra l’alienazione dei rapporti famigliari vissuti attraverso le nuove tecnologie, affrontando il tema del rapporto genitori-figli, del conflitto, dello straniamento, della separazione: Susanna è una bambina che trascorre la maggior parte delle giornate sola e con l’unica compagnia del suo smartphone, con cui filma tutta la sua quotidianità. I suoi genitori sono freddi e distanti. Un giorno Susanna li vede litigare e li riprende inviando poi a tutto il resto della famiglia il video. Nel cast del corto (prodotto da ARANCIAFILM con Rai Cinema, in collaborazione con Fondazione Fare Cinema), oltre a Ferracane, abbiamo Lidia Liberman. La squadra di realizzatori include i co-autori del soggetto e della sceneggiatura Gianluca Caprara e Greta Cerfeda e l’aiuto regista Daniele Balboni. Torno sempre di corsa al palacongressi per il terzo film in concorso Io e Spotty una commedia del 2022, diretto da Cosimo Gomez, con Filippo Scotti e Michela De Rossi. Matteo ha ventidue anni ed è un animatore presso un’importante società che produce cartoon per bambini. È introverso e scontroso. Nel suo mondo solitario quando torna dal lavoro si veste da cane e gioca ad essere Spotty eseguendo una perfetta imitazione di cane antropomorfo. Un giorno Matteo mette on line un annuncio di ricerca di una dogsitter. E risponde Eva, una studentessa fuori sede di venticinque anni dalla vita caotica, perde un lavoretto dietro un altro e vive solo storie d’amore improbabili. Superato l’imbarazzo iniziale della vera natura di Spotty, tra Eva e Spotty comincia a sorpresa a instaurarsi una relazione speciale. Io e Spotty è un film che fa bene all’anima che ti mette di fronte la solitudine dei giovani e ti fa riflettere su come spesso sia difficile per i giovani di oggi trovare un lavoro, esprimere i propri sentimenti essere sé stessi in maniera libera. Il film è una produzione Mompracem con Rai Cinema, prodotto da Carlo Macchitella, Manetti bros., Pier Giorgio Bellocchio, arriverà nelle sale italiane il 7 luglio distribuito da Adler Entertainment.
Milena Privitera