Taormina. Da Antonio Pitrelli, riceviamo e pubblichiamo: “Caro direttore, insieme ai miei cordiali saluti indirizzati alla sua persona, mi sorge spontanea una riflessione in merito ad alcune recenti esternazioni di personaggi che nel recente passato hanno occupato posizioni interne al Civico consesso e che a quei tempi non si sono accorti delle problematiche inerenti l’abbattimento delle barriere architettoniche, mentre solo oggi se ne accorgono. Ritengo sia puerile definire queste esternazioni strumentali, non già perchè rilasciate da questo o da quel personaggio, ma perchè dovrebbero rientrare nelle qualità morali di chiunque, sia che si tratti di persone al governo della città o che ne siano all’opposizione. Mi dà l’impressione di un inizio anticipato di una campagna elettorale. Il tutto non pare dunque finalizzato a risolvere i problemi dei diversamente abili, ma ai normodotati con velleità a me sconosciute. I problemi della città vengono riesumati solamente in momenti ben precisi della vita di Taormina”.