Taormina. A seguito di precedente denuncia presentata da una cittadina residente a Taormina, la Polizia municipale, con attività seguita personalmente dal vicecomandante Daniele Lo Presti, ha deferito all’A.G. per il reato di diffamazione una cittadina residente a Giardini Naxos di anni 36, autrice di un post apparso nei giorni scorsi all’interno del gruppo Facebook “Taormina a ruota libera”, dove venivano pubblicate 3 immagini raffiguranti un’autovettura (la cui targa risultava ben leggibile) presente sulla pubblica via di Taormina con la seguente frase: “è giusto prendere tre posti con un’auto senza assicurazione?”.
L’ignara proprietaria dell’autovettura, che a seguito dei dovuti controlli risultava regolarmente provvista di RCA, da lì a poco sarebbe stata oggetto di pesanti battute da parte di molti conoscenti per l’asserita e rivelatasi falsa comunicazione della mancanza della copertura assicurativa con contestuale offesa alla propria reputazione (trattandosi altresì di dipendente pubblica operante del settore).
Le indagini hanno permesso di risalire alla reale utilizzatrice del profilo autore del post in parola la quale si è giustificata riferendo di avere sbagliato autovettura e di essersene accorta solo dopo che il post risultava eliminato dall’amministratore del gruppo Facebook.
Sarà adesso la magistratura a valutare per quanto di competenza. La Polizia locale ricorda che la pubblicazione con qualsiasi modalità sia essa virtuale o reale di immagini o dati ritenuti sensibili dal Garante della Privacy (come le targhe delle auto) può essere effettuato solo ed esclusivamente previo consenso dell’interessato e ovviamente senza offendere l’altrui reputazione.
Il reato di diffamazione previsto è punito dall’art. 595 CP prevede pene fino ad un anno di reclusione o nelle ipotesi aggravate fino a tre anni. Il Codice della Privacy all’art. 167 prevede pene fino a tre anni di reclusione per chi tratta dati personali in violazione delle previste disposizioni.